Firmata la convenzione tra Sport e Comunità e l’ASI
Firmata la convenzione tra Sport e Comunità e l’ASI

Firmata la convenzione tra Sport e Comunità e l’ASI

Un protocollo importante per lo sport come mezzo di inclusione. Tra gli impegni, quello di favorire la diffusione dello sport tra gli utenti delle Comunità terapeutiche e dei Centri di prevenzione e recupero dalla tossicodipendenza.

“La nostra associazione e l’ASI: entrambi Organismi Sportivi impegnati nella promozione dello sport come strumento di inclusione sociale, di sostegno alle fasce più deboli e di prevenzione alla devianza giovanile. Hanno firmato, con reciproca soddisfazione, una convenzione finalizzata ad accrescere e sviluppare le nostre azioni, ad aumentare il coinvolgimento di Istituzioni, Enti Locali, Scuole, etc. al fine di promuovere lo studio, la conoscenza e la pratica dell’attività sportiva in ambito sociale ed educativo con particolare attenzione ai soggetti con disagio sociale”, così spiega Marco Angeleri, Segretario Nazionale di Sport e Comunità, Associazione Benemerita del CONI.

Lo scopo della convenzione, stipulata con l’ASI, sarà quello di favorire la diffusione e la promozione delle attività sportive e di corretti stili di vita tra gli utenti delle Comunità terapeutiche e dei Centri di prevenzione e recupero della tossicodipendenza, nonché per promuovere la prevenzione del disagio, della marginalità sociale e della tossicodipendenza, anche al fine di realizzare la piena dimensione umana, sana ed educativa implicita nella natura dello sport. Si tratta di realizzare un vero e proprio “patto associativo per lo sviluppo delle attività” nell’interesse dei praticanti, dell’associazionismo di base, delle Comunità terapeutiche e dei Centri di prevenzione e recupero della tossicodipendenza e delle comunità locali, fermo restando i diritti del rapporto associativo dei soggetti affiliati presso una o tutte e due le Parti.

I Presidenti di ASI e Sport e Comunità

“Lo sport riveste carattere di fenomeno culturale, di grande rilevanza sociale”, spiega Claudio Ciampi, Presidente di Sport e Comunità“Riteniamo che lo sport, per le insite implicazioni di carattere educativo, tecnico, sociale e ricreativo, debba essere considerato un vero e proprio valore fondamentale per l’individuo e la collettività; in particolare può svolgere un’importante funzione educativa, sociale e culturale per la prevenzione e il recupero di tutte le forme di tossicodipendenza e di ogni forma di marginalità e disagio sociale; contribuisce a diffondere valori morali, culturali e sociali riconducibili alla pratica delle attività motorie e sportive”

“L’unione di intenti tra queste due realtà associative prenderà forma attraverso una programmazione congiunta, basata sulla messa in rete delle diverse competenze”, sottolinea il Presidente ASI, Claudio Barbaro. “Daremo vita ad attività a carattere sportivo, ricreativo, culturale ed insieme formativo: iniziative che mirano al benessere e all’inclusione. Perché lo sport è cultura dell’inclusione. 
Lo sport diffonde valori come lealtà e rispetto delle regole. Ed è un mezzo straordinario per conoscersi, imparare insieme – così come insito nel nome dell’associazione Sport e Comunità – ad arrivare al traguardo e superare le barriere”.

L’ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane  è uno dei più importanti e rappresentativi Enti di Promozione Sportiva che, sin dalla sua costituzione, nel 1994, è riconosciuto dal CONI.

Oltre alla sede nazionale, ASI conta 130 sedi territoriali, 70 Settori tecnici-sportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio nazionale.

ASI riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive e i circoli culturali che decidono di affiliarsi a lei per portare avanti le proprie attività sportive ludico/ricreative e culturali.
 

La nostra visione

Attraverso la sua struttura centrale e periferica e grazie al suo tessuto associativo, ASI ogni giorno è impegnata a promuovere e diffondere lo sport e i valori ad esso collegati, nonché a contribuire alla diffusione della pratica sportiva (e del suo insegnamento) come elemento imprescindibile di benessere e civiltà.

ASI nel tempo ha anche allargato il suo raggio di azione ed oggi opera con professionalità anche in ambito culturale, in quello della promozione sociale, nel settore del turismo e dell’ambiente.
 

Come traduciamo la nostra visione in fatti 

  • organizzando manifestazioni sportive amatoriali e agonistiche per tutte le età su tutto il territorio nazionale
  • organizzando campionati e tornei di tutte le discipline sportive
  • formando e aggiornando dirigenti, tecnici, operatori sportivi ed istruttori
  • organizzando corsi di formazione orientati alla diffusione di competenze eterogenee in ambito sportivo
  • organizzando attività culturali, ricreative e del tempo libero
  • organizzando convegni e lavorando a pubblicazioni volte a diffondere un modello di sport moderno e capace di rispondere alle esigenze di operatori e appassionati
  • ricercando dialogo e sinergie con Istituzioni Sportive (CONI, FSN, DSA, EPS), governative (Governo, Ministeri), locali (Regioni e Comuni), istituti scolastici e aziende sensibili alla necessità di valorizzare il settore e di favorirne la crescita


I nostri valori

Tutte queste attività affondano le radici in una radicata convinzione: secondo ASI lo sport è fondamentale per garantire la salute delle persone e il loro benessere psico-fisico, nonché per favorire processi di aggregazione ed integrazione sociale.

In un mondo in cui aumentano le disuguaglianze materiali e immateriali, pertanto, ASI crede nella capacità dell’associazionismo sportivo e culturale di riportare al centro l’uomo nel suo essere sociale, e di ripristinare un sistema valoriale fondato sui principi di correttezza, lealtà e partecipazione.

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